Cos'è e Come funziona

Come funziona l'halotrattamento

“Halos” in greco vuol dire sale. L'halotrattamento è una terapia basata sui benefici derivanti dalla somministrazione per via inalatoria di cloruro di sodio micronizzato cioè di sale di roccia purissimo.

Si tratta di un rimedio naturale conosciuto da secoli per i suoi effetti sui problemi del sistema respiratorio e dermatologico. I monaci nel medioevo portavano i malati nelle caverne di sale e lasciavano che respirassero particelle di sale generate dalla rottura delle stalattiti. Nel XIX secolo questo trattamento ebbe un picco di popolarità osservando che i minatori delle grotte di sale in Polonia presentavano una drastica riduzione, rispetto alla popolazione in generale, delle patologie polmonari. I primi studi scientifici sul microclima delle grotte di sale si possono far risalire al fisico polacco F. Bochkowsky nel 1843. A seguito di queste prime valutazioni l’haloterapia ha avuto una diffusione via via più consistente sino ad accreditarsi come terapia medica ufficialmente riconosciuta in numerosi paesi dell’est Europa per la cura di bronchiti croniche, tosse raffreddore e influenza, sinusiti, riniti e allergie respiratorie, tonsilliti, faringiti, eczema e psoriasi. Ad oggi sono in corso sperimentazioni per accreditarsi nell’ambito di tutti i paesi della CEE.

A differenza della speleoterapia tradizionale dove il sale è solo quello delle pareti della grotta per cui il trattamento è di tipo passivo, nel caso dell’aerosol il generatore di sale provvede a mantenere la concentrazione entro livelli prefissati e costanti permettendo al visitatore di beneficiarne nel migliore dei modi. I parametri microclimatici della grotta sono mantenuti entro limiti specifici di umidità 40-60% e temperatura 18-24°C. L’aria è satura di cloruro di sodio secco in aerosol con particelle dal diametro di 1-5 mm. La condizione che si viene a creare è quella di un ambiente ricco di ioni negativi. Questa dimensione è ottimale per permettere la penetrazione in tutti i tratti del sistema respiratorio. Il cloruro di sodio micronizzato secco ha un livello considerevole di cariche negative delle particelle mentre la superficie interna delle vie respiratorie ha una debole carica positiva. Le cariche negative del sale si muovono nel lume del tratto respiratorio con maggiore intensità rispetto a quelle neutre. Per questo l’aerosol è più efficace.

Il cloruro di sodio migliora il meccanismo della funzionalità mucociliare normalizzando l'autodepurazione. Il sale è necessario per il normale funzionamento dell’epitelio ciliato dei bronchi e ha effetti battericidi e batteriostatici sulla microflora stimolando la reattività dei macrofagi alveolari. I suoi effetti inibitori sulla crescita e la capacità vitale dei microorganismi è accompagnata dalla perdita delle proprietà patogenetiche riducendo la possibilità di adattamento alle mutate condizioni tissutali. Numerosi studi clinici hanno evidenziato che i meccanismi di azione sono molteplici: mucolitico, antibatteriologico, antiinfiammatorio, immunomodulatore e iposensibilizzante.

Un altro fronte d’azione dell’haloterapia coinvolge gli ioni negativi. La continua esposizione giornaliera anche a basse concentrazioni di inquinanti atmosferici predispone all'insorgenza di disturbi psicofisici. Gli effetti del sale sono assolutamente benefici: riportano l’equilibrio nel corpo con una naturale disintossicazione, migliorano la respirazione attraverso un’attività più efficiente dei villi con una minor tendenza a raffreddori ed influenze, migliorano il sonno, la meditazione e il rilassamento, danno talvolta sollievo da emicranie, riducono gli attacchi d’asma, migliorano il sistema immunitario, aumentano l’attenzione, la concentrazione e la produttività lavorativa.

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